Quand’ero piccola (e molto secchiona) avevo un atlante geografico che, oltre alle mappe, aveva alcune pagine piene di foto di tutto il mondo. Quella che mi piaceva più di tutte era scattata in pieno inverno nel nord della Norvegia, sulla strada che da Tromsø porta a Capo Nord (c’era scritto proprio così, lo ricordo benissimo). C’erano nuvole basse, blu scuro, montagne nere, e le case di un villaggio lungo la costa di un fiordo.Non so perché mi colpisse tanto quella foto, a quattro anni non mi spiegavo bene il perché di quella luce e di quei colori.
Però forse ora mi spiego perché, trent’anni dopo, quella bambina si siede sull’asfalto in mezzo alla strada ghiacciata di un villaggio sulla costa norvegese, o sulla neve a bordo strada, mentre gli altri aspettano in macchina, a scattare foto con 30 secondi di esposizione, tentando di proteggere il minuscolo cavalletto che a tratti traballa per il vento artico. Mi piace tanto essere ancora quella bimba.
Sommarøy, Tromsø, Norvegia.