Questa è una di quelle foto che vorrei potessero parlare. Perché c’è molto di più della tempesta di neve. Ci siamo io e la mia macchina che non sapevo potesse affrontare questo tipo di intemperie senza alcun problema e in totale sicurezza. C’è la nostra città imbiancata che grazie a tutta questa neve torna a brillare di una luce che in questi mesi bui ci possiamo solo sognare.
Ci sono gli amici che mi aspettano infreddoliti alla fermata dell’autobus che non passa (succede anche in Germania, con la neve), con i loro tegami con le cose buone da mangiare per il nostro pranzo di natale, che inizierà con tre-quattro ore di ritardo. C’è una busta ikea piena di un servizio di piatti colorati usati e rimediati come regalo per la casa che sempre ci ospita per le nostre feste. C’è il mio telefono con la batteria scarica per il freddo e per le tre ore di utilizzo continuo del navigatore. Non sapevo che questa città fosse abbastanza grande da poterci passare ben tre ore percorrendola in macchina. C’è uno dei weekend peggiori della mia vita. Uno dei weekend che avrebbe potuto essere tra i peggiori della mia vita, anzi. Ma a salvarmi ci hanno pensato la mia macchina, la grande nevicata e gli amici che, dopo meno di un anno passato insieme, già sono una meravigliosa, preziosa famiglia.