Amaretto

Cartolina dal trasloco più lungo della storia.

Da ormai quasi una settimana risiedo sul comodo divano della casa che per quattro settimane mi era stata subaffittata dal mio compañero, vale a dire ex ragazzo e ora amico, compagno di avventure, a volte di litigi e a volte di titaniche imprese. Ora che lui è tornato dal suo viaggio, avrei dovuto trasferirmi nella mia nuova stanza, ma il mio nuovo contratto d’affitto è stato vittima delle lungaggini della peggiore burocrazia tedesca e, dopo una serie di intrighi e sospetti (abbiamo addirittura pensato che la mia ex coinquilina avesse fatto sparire il plico con il contratto dalla cassetta della posta per farmi un dispetto), ho appreso ieri che potrò ufficialmente traslocare solo tra due settimane.

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Wishbone

Terza domenica d’avvento, in Germania queste cose si prendono molto sul serio, la coinquilina che presto sarà ex ha acceso la terza candela sul tavolo in cucina. Mi tiro fuori dal letto troppo presto dopo la seconda notte insonne di fila, anche se molte cose si stanno pian piano aggiustando non riesco ad apprezzare a lungo la sensazione di sollievo che dovrei provare. Continua a leggere

La cesta del tesoro

Il pomodoro che mi guarda dal banco del supermercato alle nove e mezza di questo tiepido giovedì sera ha una faccia più pulita o forse più perfetta, ma ben più triste, del pomodoro un po’ più rosso, più morbido e a volte ammaccato che mi porto a casa nelle mie borse di tela verdi dopo averlo raccolto e “adottato” dalle ceste del Foodsharing di Josh, che tre-quattro sere a settimana ci apre le porte di casa sua per regalarci, prima di andare a dormire, il suo “raccolto” quotidiano: pane, frutta, verdura, a volte affettati, salse, piatti pronti del banco gastronomia, qualche sera fa persino una burrata. Continua a leggere