Sono tornata. Non mi ricordo come si usa la tastiera del computer. Non so assolutamente nulla di ciò che è successo nel mondo nell’ultima settimana. E magari per altri tre giorni cercherò di non saperlo.
In compenso dopo sei giorni consecutivi di arrampicata le mie mani hanno ancora energie per aggrapparsi alle prese e i piedi non vedono l’ora di riprendere a cercare l’equilibrio precario su una placca appoggiata. Stare in mezzo alla natura, comunicare le proprie sensazioni senza la mediazione del computer, del telefono, delle regole della vita nella metropoli. Essere se stessi e non la proiezione di se stessi che costruiamo ogni giorno su questi schermi. Stare bene, senza pensieri. Non volevo tornare.
Buoux, Francia.